Lavoriamo da più di vent’anni in sala di posa e siamo diventati un punto di riferimento per molti professionisti a Roma, infatti tempo fa ci chiama un amico fotografo e videomaker che dopo averci chiesto la disponibilità della sala di posa a noleggio per fare delle riprese video, ci chiede se fosse anche possibile versare sulla testa di una modella, una certa quantità di colori vegetali per creare un effetto molto forte, senza pensare che questi liquidi sarebbero finiti a terra sul pavimento della sala di posa, formando un piccolo lago multicolore.
In questi casi, come è successo tante altre volte, non ci siamo persi d’animo, e gli abbiamo sottoposto una serie di soluzioni utili per il buon esito del suo video e anche per evitare di allagare la nostra sala di posa.
Questo ci ha fatto pensare a quante volte nel corso degli anni abbiamo affrontato nel nostro studio a Roma situazioni che dall’esterno possono sembrare bizzarre o quantomeno inusuali e che invece per chi come noi fa questo lavoro da tanto tempo sembrano normali.
Un altro esempio che mi viene in mente è una campagna di qualche anno fa commissionata da Telecom Italia con un testimonial d’eccezione come Gerry Scotti che doveva pubblicizzare una tessera telefonica per chiamare dall’estero.
L’idea era quella di ricostruire, nella nostra sala di posa a Roma, una capanna di bambù che potesse sembrare collocata in qualche paese caraibico da cui Gerry Scotti con una bella camicia hawaiana, avrebbe chiamato casa.
Lavorando in Studio non è sempre facile raccontare delle storie con i soli strumenti che ci offre la sala di posa eppure lo abbiamo sempre fatto. Il fascino e la sfida stanno nell’idea di essere gli artefici di tutto quello che succede in quella “scatola vuota”che è lo studio all’inizio di ogni nuovo lavoro. Certo se non si hanno le idee chiare si corre il rischio di perdere molto tempo e di farlo perdere ai nostri clienti.
In questo caso poi avendo un testimonial molto impegnato che arrivava apposta in aereo da Milano per fare lo shooting la scena, le luci, i costumi e tutto lo staff dovevano essere più che pronti a scattare velocemente con grandi risultati.